La Cei, Conferenza episcopale italiana, non ha voluto esprimere giudizi su quanto fatto dal governo per combattere la crisi economica, che pure è sotto gli occhi di tutti. Ma solo indicare i problemi e incoraggiare "a fare di più e meglio".
E' quanto avrebbe precisato oggi il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, in una conferenza stampa a conclusione dei lavori mattutini della 59esima assemblea generale dell'episcopato italiano. "Sarebbe falso farci dire che il governo non ha fatto niente, sarebbe una strumentalizzazione. Il governo lo giudica chi fa politica. Non siamo un soggetto politico che deve dare patenti o riconoscimenti a nessuno. Siamo un soggetto pastorale che se vede una situazione di crisi, si sforza di proporre segni, gesti, e di mettersi in gioco".
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