Secondo Cesare Damiano, ex ministro del governo Prodi, responsabile lavoro del Pd e candidato alla segreteria regionale del partito, il Piemonte sarebbe particolarmente a rischio sul fornte esuberi:
“Il -6% di Pil nazionale è il peggior dato dal Dopoguerra e gli 800.000 lavoratori italiani in cassa sono lì a dimostrarlo. Il Piemonte da solo totalizza il 20% delle ore di cassa straordinaria concesse a luglio a livello nazionale, con punte del 33% nel settore tessile e del 28% in quello della meccanica. Per comprendere la situazione basti dire che nel 2008 sono state presentate in Piemonte 1500 domande per la cassintegrazione in deroga, nei primi sei mesi del 2009 sono state 4500: sei volte tanto”.
Ecco il link all’intervista pubblicata su La Stampa:
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/economia/articolo/lstp/50281
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