Si è tenuta oggi a Parma l’ultima “puntata” dell’inchiesta sul crac Parmalat, con il processo Ciappazzi. In discussione l’acquisto da parte di Tanzi dell'azienda di acque minerali Ciappazzi dal gruppo Ciarrapico. Secondo l’accusa, la Banca di Roma sarebbe stata mediatrice interessata e l’acquisto a un prezzo fuori-mercato della società avrebbe avuto un ruolo determinante nel crac del gruppo. La difesa Cesare Geronzi, sostiene che l’affare non presenta aspetti equivoci e che è stato condotto da parti interessate a concludere.
Restiamo in attesa del responso.
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