Nel 2009 le incertezze sui mercati determinate dalla crisi finanziaria hanno 'stoppato' il flusso di nuove quotazioni sui mercati azionari, con un'ulteriore forte contrazione rispetto al trend avviato nel 2008. Il fenomeno viene 'fotografato' dalla relazione annuale Consob presentata oggi a Milano. Negli Usa le risorse raccolte dalle società di nuova quotazione sono scese da 27 miliardi di euro del 2008 a 24 miliardi (-12%), nell'Area euro sono precipitate da 23 a 4 miliardi (-82%) e nel Regno Unito da 13 a 2 miliardi (-86%).
In Italia, nel 2009 solo 4 società sono state ammesse alle negoziazioni (da 29 nel 2007 e 6 nel 2008): 3 sul Mtf Aim Italia e solo una sul segmento Star del mercato principale (Mta). I collocamenti di titoli azionari sono aumentati da 7,4 a 18,7 miliardi di euro, ma quasi interamente per via degli aumenti di capitale in opzione agli azionisti lanciati da società già quotate. L'ammontare del capitale di rischio raccolto tramite Ipo è rimato invece modesto: 160 milioni di euro.
(Apcom)
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