martedì 5 ottobre 2010

Secondo Paolo Scaroni, compensi dei manager cresciuti in modo spropositato

Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni e membro del consiglio di amministrazione del gruppo Generali di Cesare Geronzi, solleva il problema dei compensi troppo alti ai manager.

"Negli ultimi anni le remunerazioni dei manager sono aumentate "in modo sproporzionato". Fra i dirigenti e i comitati di remunerazione "si e' creato un circuito chiuso che si e' autoalimentato". Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni, sottolinea il problema degli alti compensi dei manager, cresciuti a dismisura negli ultimi anni. Partecipando a un convegno sul tema organizzato dalla Fondazione Istud e dalla Fondazione Ambrosianeum a Milano, Paolo Scaroni ha spiegato che "le remunerazioni dei manager dovrebbero essere meglio proporzionate". E in Italia il problema "e' ancora piu' grave perche' spesso il manager coincide con l'azionista". Paolo Scaroni ha poi citato il caso di Generali, un gruppo "che puo' funzionare come un benchmark italiano. Paolo Scaroni, che e' anche membro del cda del gruppo assicurativo, ha spiegato che "siamo arrivati a definire un meccanismo, un sistema di coinvestimento che prevede un allineamento del manager agli azionistiIl manager, ha spiegato Paolo Scaroni, "prende dei bonus annuali e li investe in azioni Generali e dopo un certo numero di anni puo' avere in regalo azioni, tante se ha fatto bene e zero se ha fatto male. Si tratta certamente - ha concluso - di un meccanismo sano"."
(dal blog di Fabio Barnetta, Paolo Scaroni solleva il problema dei compensi troppo alti ai manager)

1 commento:

  1. Certamente mi sembra strano il meccanismo per cui, un ingegnere in eni, quale io sono, dopo 15 anni, a stento arriva a 1900 Euro al mese.

    RispondiElimina