La Spagna ha quattro milioni e 400 mila disoccupati. E’ la cifra più alta dall’inizio della crisi, nel 2008, pari al 21,52% della popolazione. Il 45,8% dei giovani tra i 16 e i 24 anni sono senza lavoro. I dati, registrati a fine dicembre dall’Istituto Nazionale di Statistica, fotografano una situazione peggiore rispetto al 2010. E’ confermato l’ulteriore deterioramento dell’economia spagnola, che stando agli esperti scivolerà nuovamente in recessione.
A Madrid e Murcia sono già iniziati i saldi. Quest’anno ci si attende un aumento delle vendite. Sentiamo perché dal Presidente della Federazione Indipendente dei Consumatori:
“Non è che la situazione economica sia migliorata, è solo che tutti hanno aspettato i saldi per comprare ciò di cui avevano bisogno”.
Rilanciare l’impiego e l’economia è tra gli obiettivi del nuovo governo conservatore di Mariano Rajoy, entrato in funzione il 22 dicembre.
In settimana sarà proposta una nuova riforma del lavoro, mentre il piano di rigore sfiora i nove miliardi di euro. Tra le ricette, aumentare le imposte.
(da Euronews)
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