giovedì 19 luglio 2012

Balcani: crisi del mercato immobiliare

"La crisi economica preme e il settore immobiliare ne risente dappertutto, ma ci sono ambiti e Paesi dove la situazione si mostra ancora più difficile: è quando sta accadendo, ad esempio, nei Balcani dove il comparto immobiliare ha iniziato a denotare i primi sintomi della crisi già alla fine del 2008 ed ora il costo delle case è diminuito in una percentuale variabile tra il trenta ed il cinquanta per cento in tutta la zona. Secondo quanto riportato dal sito Setimes.com, sito internet che si occupa delle notizie provenienti da molte nazioni di questa area geografica: dalla Serbia alla Grecia, dalla Romania all’Albania, i progetti per lo sviluppo industriale ed i piani per l’accrescimento del turismo si sono bloccati o sono stati rimandati a momenti migliori; se il tutto dovesse proseguire in questo modo le prospettive degli affari immobiliari appaiono assolutamente desolanti e per nulla positive, come viene sottolineato da tutti gli esperti del settore, a parere dei quali permane un certo interesse delle aziende verso queste aree che è stato solo rimandato, non cancellato, a causa del difficile momento economico.

Soltanto poco tempo fa, nel 2007, il Montenegro era il centro dell’area balcanica per gli investimenti nel settore degli immobili: conquistata infatti l’indipendenza nel 2006 vi era stato un importante affluso di investimenti soprattutto da parte di miliardari russi che aveva spinto i prezzi delle abitazioni nella Capitale montenigrina intorno ai mille euro al metro quadro, mentre sulla cosa il costo si aggirava intorno ai 2500 euro, ora nelle città turistiche della costa, come ad esempio Bar, il crollo dei prezzi è stato circa dell’ottanta per cento."
(da Mercato Immobiliare)

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