La situazione del settore immobiliare resta sotto osservazione.
Riferisce il Blog di Massimo Caputi : "Margini di crescita secondo qualcuno potrebbero essercene ancora ma sempre selezionando con cautela aree e segmenti.
A livello geografico in Usa a un anno la performance è stata del 37% (a
tre oltre il 100%). Nei paesi emergenti a un anno l'indice ha messo a
segno +9,5% mentre nel Vecchio continente lo Stoxx Europe 600 Real
Estate ha messo a segno solo l'11,42 per cento. In Europa il settore
degli uffici ha risentito della crisi in Eurolandia.
Gli investimenti diretti negli immobili commerciali italiani hanno registrato un crollo nel secondo trimestre 2012.
Secondo il broker immobiliare Cbre, nel secondo trimestre, il volume
delle transazioni nel settore degli immobili commerciali ha toccato i
382 milioni di euro (-54% rispetto al 2011). Prospettive più stabili per
gli immobili residenziali di qualità."
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