lunedì 30 giugno 2014

Le banche nel business Rc Auto E i costi sono in calo

Parliamo di Rc Auto: La Repubblica.

Milano - Nel momento più duro per il comparto Rc Auto, il mondo bancario decide di entrare con forza nel business. Un’apparente contraddizione, che in realtà si spiega con la volontà degli istituti di far leva sulla propria presenza radicata nel territorio per ampliare le opportunità di guadagno. Così, anche nel 2013 i premi nel ramo della Rc Auto sono calati del 7% e le tariffe del
4,5%, Intesa SanPaolo ha da poco annunciato il lancio di ViaggiaConMe, polizza accompagnata dall’assistenza alla guida per 24 ore al giorno. All’interno dell’abitacolo è di fatti presente un dispositivo (quindi non siamo in presenza della classica scatola nera nascosta) che consente al guidatore di richiedere l’assistenza della compagnia in caso di incidenti o altra necessità. Un prodotto che consente la rateizzazione mensile del premio per venire incontro alle difficoltà di molte famiglie ed è basato su un elevato contenuto di servizio, che consente all’istituto di Ca’ de Sass di sfuggire alla competizione basata solo sul prezzo. Inoltre viene offerta la possibilità di ottenere una riduzione del prezzo della garanzia attraverso la scelta dell’opzione franchigia. In caso di sinistro con colpa, non viene applicato il peggioramento alla classe di bonus/ malus. Attualmente l’83% delle polizze danni è venduta nelle agenzie, mentre solo il 3% presso le banche (per il resto, il 6% fa capo alle assicurazioni dirette e l’8% ai broker): così Intesa San-Paolo vede ampi spazi di recupero, forte anche della presenza capillare sul territorio nazionale con 4mila filiali bancarie, che ne fanno il leader nazionale. L’obiettivo è arrivare al 2017 con un milione di clienti, pari a circa il 10% di tutta la clientela del gruppo bancario. Il raggiungimento di questo target non sarebbe sufficiente per proiettare il gruppo finanziario ai primi posti del segmento assicurativo danni (oggi la sua quota di mercato ammonta allo 0,7%), ma aiuterebbe a diversificare le entrate, a fronte delle incertezze che ancora caratterizzano l’economia. Su questa strada intende muoversi anche Unicredit, in partnership con Allianz, che partirà a ottobre con la proposta di coperture Rc Auto e punta a 500mila assicurati nel medio termine.

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