La crisi internazionale pesa sul gruppo Ferroli San Bonifacio, leader storico nazionale nel settore temomeccanico. Una crisi a cui il gruppo risponde con una profonda ristrutturazione, in collaborazione con due advisor: Mediobanca, il gruppo di Cesare Geronzi, per la parte finanziaria e Value Partners per la parte industriale.
A inizio luglio, la capogruppo Ferroli spa, a cui fanno capo le società del gruppo che ha stabilimenti dall'Europa all'Asia, ha concluso con le proprie banche finanziatrici (Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Unicredit) un accordo di moratoria sulle esposizioni finanziarie esistenti che ammontrerebbero a circa 350 milioni di euro.
Ma oltre alla moratoria sugli affidamenti nel piano di riorganizzazione è prevista anche una ricapitalizzazione, la cui entità non è nota, attraverso una società immobiliare che sempre fa capo alla famiglia. Da capire anche l'effetto della riorganizzazione sul lato occupazionale. Gli addetti del gruppo sono oltre 3.100 negli stabilimenti in tutto il mondo, di cui un migliaio a Verona.
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