In seguito alla crisi e sulla scia della contrazione degli investimenti pubblicitari, il Gruppo Editoriale L’Espresso ha annunciato un piano di riduzione dei costi pari a ben 140 milioni di euro; il piano, nello specifico, include sia le azioni di taglio ai costi che l’azienda ha messo in atto lo scorso anno, sia le nuove iniziative di riduzione dei costi che saranno implementate nell’anno in corso. In particolare, i tagli ai costi inizieranno ad avere effetti positivi già sull’esercizio annuale di bilancio in corso e, a regime, anche sul bilancio 2010. Il Gruppo Editoriale L’Espresso prevede di abbattere del 22% i costi industriali, e del 15% gli altri costi. Interventi previsti anche sul personale, in particolare quello giornalistico delle testate La Repubblica e L'espresso
Il mercato, ha accolto con entusiasmo il piano di taglio ai costi, visto che il titolo, dopo una partenza al fulmicotone, registra al momento a Piazza Affari un rialzo del 5%.
Mediobanca, il gruppo presieduto da Cesare Geronzi, pur mantenendo un giudizio neutral sul titolo, ha sottolineato come le misure approvate siano superiori alle attese, anche considerando i tagli già annunciati nel 2008. Inoltre, al banca evidenzia che i 140 milioni previsti dal piano corrispondono al 17 % del totale dei costi del 2008.
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