Mediobanca, la banca d’affari del gruppo di Cesare Geronzi, pubblica ogni anno una “Indagine sui fondi e Sicav italiani”.
L’edizione del 2009, la diciottesima uscita, traccia un quadro impietoso della situazione per l’industria del risparmio gestito, già provata dalle disastrose performance dell’anno di crisi precedente, «nel corso del quale i fondi di tutto il mondo hanno subito cospicui ridimensionamenti. Nel 2008 hanno registrato perdite pari a 1.200 miliardi di euro in Europa e a 3.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Il rosso dei fondi italiani è stato pari a 24 miliardi di
euro che, sommati al volume dei riscatti, ha determinato una flessione record del patrimonio pari a 91 miliardi di euro».
«Per i fondi Italiani -, spiega l’indagine - si tratta di una conferma della dinamica fortemente regressiva in atto fin dal 2000. Nel complesso, il patrimonio a fine 2008 risulta quasi dimezzato rispetto alla consistenza che aveva nel 1999. Nello stesso periodo il ridimensionamento dei fondi azionari è stato pari all’85%».
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