martedì 5 ottobre 2010

Agevolazioni del 55%? Molto più utili di altri benefici

Il Governo e gli strumenti a disposizione delle imprese per superare la crisi”. Questo il titolo dell’intervento dell’on. Luigi Casero, sottosegretario all’Economia e Finanze, all’Assemblea generale di Uncsaal tenutasi sabato 2 ottobre 2010 all’Auditorium Giò Ponti di Assolombarda. Si è trattato di un intervento ad ampio respiro sui problemi di rilancio dell’economia e delle imprese e il loro (tormentato) rapporto con gli incentivi di vario genere e, più in generale, con la fiscalità. Evidentemente l’attesa era tutta per quanto Casero avrebbe dichiarato sulla proroga dei benefici fiscali del 55% oltre il 2010. E l’attesa non è stata vana [...]
In sostanza, il 55% si può prorogare. [...] Anche perché il 55%, e questo il sottosegretario l’ha dichiarato pubblicamente, la misura dei benefici fiscali per il risparmio energetico è stata utile, “molto più utile di altri benefici fiscali”.

(da Luigi Vianello, "Luigi Casero: Il 55%? Si può prorogare")

Ecco il testo dell'intervento di Casero:
“E’ possibile prorogare la detrazione fiscale del 55% per gli interventi di risparmio energetico oltre il 2010. Sicuramente questa misura è servita al settore dell’edilizia e allo sviluppo complessivo del Paese. E’ servita come recupero di gettito più di altri benefici fiscali. Comunque sia, lo strumento si è dimostrato utile e può essere messo in campo nell’ambito di un progetto complessivo di salvaguardia dei conti pubblici. Da questo punto di vista le associazioni del mondo dell’edilizia devono prendere atto che alcuni incentivi (non fiscali), quelli a pioggia in particolare, alcuni incentivi sull’occupazione in alcune parti del Paese e in alcuni settori, si sono rivelati inutili o si sono prestati a truffe. E qui Confindustria deve prendere una posizione chiara e rinunciare ad alcuni incentivi a pioggia per cercare di destinare quei fondi a riduzioni fiscali mirate in alcuni settori che possono portare allo sviluppo dei settori e del Paese.
Quindi, si tratta di ridurre i contributi dati a fondo perduto a imprese che spesso non crescono e invece occorre destinare questi fondi che sono consistenti a una riduzione fiscale per le detrazioni per le imprese che reinvestono gli utili o per le manovre sul 55% o altre manovre che servono a rilanciare le imprese. Bene, quindi, - rivolto a Uncsaal, ndr - la vostra pressione esercitata in questi mesi sul Governo ma sarebbe bene farla anche nei riguardi delle associazioni di settore perché anche lì si gioca una partita importante facendo ben capire che questi incentivi servono non solo alla salvaguardia del singolo settore ma alla salvaguardia del sistema economico del Paese. Ed è quello che cercheremo di fare noi nei prossimi mesi e che cercheremo di portare a casa per dare una risposta a chi ce la chiede, a chi come voi lavora sul campo per riuscire a fare crescere questo Paese”

3 commenti:

  1. ciao, vi segnalo il link corretto per la possibilità offerta da Uncsaal di usufruire dei loro servizi tecnici e poter utilizzare il marchio qualitativo Uncsaal, anche per i costruttori di serramenti da 0 a 5 addetti.
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  2. Segnalo, sul sito di Uncsaal, il nuovo numero di Vasistas sulle detrazioni fiscali del 55% per il 2011. Vi riporto l’avvertenza della pagina:
    “Nel 2009 e nel 2010 i Vasistas sulle detrazioni del 55% sono stati scaricati singolarmente da oltre 11.000 operatori del settore attraverso uncsaal.it , quest’anno, invece, per premiare Soci e Affiliati abbiamo deciso di rendere il Vasistas 1_2011 scaricabile esclusivamente dai Soci Uncsaal e dagli Affiliati a Uncsaal Servizi.”
    http://www.uncsaal.it/in_evidenza/in_evidenza/informazioni-sulle-detrazioni-fiscali.html

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