lunedì 11 novembre 2013

Mercati emergenti: cosa è cambiato dopo il Fome meeting di settembre

Un momento di respiro: questo è ciò che hanno ottenuto gli emergenti dopo il posticipo del tapering, secondo gli analisti intervistati da Fondi&Sicav.
Soren Beck-Petersen di Hsbc Global Asset Management, spiega:
"Prima della riunione del Fomc le azioni degli emergenti avevano già cominciato a recuperare, man mano che i dati economici suggerivano una stabilizzazione della crescita nei principali mercati, Cina in particolare. Crediamo che la decisione di posticipare il tapering fornirà probabilmente un ulteriore supporto alle azioni dei mercati emergenti per il resto dell'anno".
La stessa opinione è confermata da Robert Rausch, il responsabile della direzione investment solutions di Banca Esperia, la boutique finanziaria guidata da Andrea Cingoli:
"Il rally dei mercati azionari degli emergenti e iniziato alla fine di Maggiore stabilità, ma di breve durata  I paesi emergenti agosto, ossia molto in anticipo rispetto alle dichiarazioni rilasciate da Bernanke che hanno poi fornito ulteriore spinta ai listini azionari; l'effetto principale è stato legato ai tassi di interesse dei quali si è verificata una discesa dopo l'annuncio che il tapering verrà posticipato a data da destinarsi".

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