venerdì 8 maggio 2009

La crisi non fermi la tutela a famiglie e piccole imprese

“Negli ultimi due anni il settore bancario italiano ha subito importanti mutamenti. La crisi ha determinato una momentanea stasi, ma non può rimettere in discussione l'onda lunga di cambiamento iniziata solo tre anni fa”.
È quanto ha dichiarato Antonio Catricalà, Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in occasione dell'audizione alla commissione Finanze della Camera.

Catricalà ha messo in guardia dal rischio che la situazione economica possa allentare l'attenzione sulla tutela, rafforzata dalle nuove norme sul credito al consumo, delle parti più deboli nel rapporto contrattuale con le banche.
“Ancora sono molto diffuse in concreto pratiche che sfruttano abusivamente la posizione di svantaggio dei soggetti deboli: singoli consumatori, famiglie, piccole imprese. Ecco perché i controlli amministrativi a tutela dei consumatori devono essere potenziati, includendo tra i soggetti tutelati esplicitamente anche le piccole imprese, che, pur svolgendo attività imprenditoriale si trovano in situazione di debolezza analoga a quella dei consumatori”

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