"La finanza e l'economia mondiale sono ancora in crisi e non è dato saper quando finirà. Ne è convinto il presidente del Consiglio di sorveglianza di Mediobanca, Cesare Geronzi, per il quale "chi vive il mercato sa cosa è iniziato e non ancora finito", avremo altre "ripercussioni" per la crisi esplosa negli Stati Uniti che, "certamente, non è finita".
Indebitamenti "molto consistenti", mancanza di certezze sono alcune delle cause ma, "per fortuna", la crisi stessa ha mosso "il monolite che di solito è sordo alle richieste dei consumatori". Più positivo Cesare Geronzi è sul sistema bancario italiano che "ha tenuto botta", ha detto, perché nonostante l'immagine di arretratezza, "che ne viene data sui giornali", è un sistema "riorganizzato e ristrutturato; un pilastro sul quale il Paese può contare per lo sviluppo".
Durante un incontro organizzato dall'Osservatorio Giovani-editori, Cesare Geronzi ha riconosciuto alcuni errori fatti dal sistema bancario che “non ha saputo comunicare” e “non ha meditato sui danni reputazionali derivanti dal malessere dei consumatori”, ma dopo l'accordo sui mutui, “tutti ora hanno qualcosa in più da spendere”. Infine un plauso al “sistema delle banche centrali”, che hanno evitato “il disastro”, e parole positive sul Governatore Mario Draghi che sabato “ha presentato tutti i problemi" mantenendosi, “giustamente, distaccato” senza prendere "partito"." (ANSA).
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