Peer Steinbrück, ministro delle finanze tedesco, sta lavorando a un piano riservato alle banche statali, per aiutare il settore creditizio e imporre una sua razionalizzazione.
Infatti le banche pubbliche hanno avuto sotto molti aspetti più problemi di quelle private. Quando scoppiò la crisi, nel 2007, furono in difficoltà soprattutto le Landesbanken, specie SachsenLB e WestLB.
In quella circostanza la Germania scoprì che le istituzioni finanziarie regionali erano gestite in modo poco prudente, oberate di titoli di cattiva qualità.
Secondo il piano di Steinbrück le banche pubbliche riceveranno aiuto soltanto se il loro nuovo modello di business rispetterà le regole europee e se vi sarà “una ristrutturazione e un consolidamento del settore delle Landesbanken”, che hanno in portafoglio circa 500 miliardi di attività tossiche, su un totale stimato dalla BaFin a 853 miliardi.
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