“La tanto vituperata Gran Bretagna del liberismo finanziario ieri ha visto il primo segnale di ripresa dell'economia con un aumento della produzione industriale dello 0,3%, poco ma sufficiente a far toccare alla sterlina il massimo da ottobre dello scorso anno.
Una previsione ulteriore? Tempo due anni la Gran Bretagna aderirà all'Efta dicendo addio all'Ue.
La stretta regolatoria varata dall'Ecofin dell'altro giorno parla chiaro e la City sa già cosa chiedere al futuro primo ministro: con l'80% degli hedge funds europei su territorio britannico, occorre tutelare investimenti, cash flow posti di lavoro. Molti di questi fondi stanno per fare le valige in direzione Ginevra: o l'asse franco-tedesco si ammorbidisce oppure Londra sarà costretta all'addio."
(Mauro Bottarelli su Il sussidiario)
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