Un’altra azienda vittima della crisi. Il gruppo Carlo Tassara ha archiviato il 2008 con una perdita a livello consolidato di 1,3 mld euro, in fortissimo peggioramento rispetto all'utile di 5 milioni del 2007 e a quello di 442 mln di un anno prima. Lo si legge in un articolo pubblicato da MF che riporta alcune indiscrezioni apprese in ambienti finanziari.
La perdita è dovuta "alle minusvalenze realizzate sulle cessioni di partecipazioni e sulle svalutazioni dei titoli ancora in portafoglio". Titoli destinati comunque a essere ceduti nel corso dei prossimi mesi per ridurre ulteriormente l'indebitamento
La Carlo Tassara, dopo la cessione del 2,24% delle Generali e della maggior parte della quota in Intesa Sanpaolo per estinguere il debito con Rbs e Bnp Paribas, può vantare ancora un importante portafoglio di partecipazioni in titoli bancari (il 2% di Mediobanca, il gruppo di Cesare Geronzi, il 2% di Ubi, il 2% di Monte dei Paschi di Siena) e del settore energetico (il 10% di Edison e il 2% di A2A), che in fase d predisposizione del bilancio 2008 sono state svalutate in maniera importante.
Nei giorni scorsi è intanto stato depositato presso il registro delle imprese di Brescia il progetto di fusione per incorporazione di Fincamuna (la società che custodisce le quote di Edison e A2A) e di Energia Servizi nella controllante Carlo Tassara.
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